N. Giada Ghergo
C. 1986
P. Architetto
“Chi mai oggi s’azzarderebbe a scorgere nell’uomo l’immagine riflessa dell’arbor inversa, dell’albero capovolto? Chi mai oserebbe assimilare le radici ai capelli, il petto al tronco, o a vedere nelle foglie le parole, nei fiori le intenzioni, nei frutti le virtù, nelle gemme i pensieri, nei rami la forza e la potenza? Chi mai paragonerebbe gli uomini ad alberi capaci di movimento: “Video homines velut arbores ambulantes”?”
Piero Camporesi “Le officine dei sensi. Il corpo, il cibo, i vegetali. La cosmografia interiore dell’uomo”
“The anatomy of the senses: natural symbols in medieval and early modern Italy